Il Tempo di Sincronizzazione è il tempo più veloce che è possibile impostare utilizzando il flash.
Il flash emette lampi di luce molto brevi (dell’ordine dei millesimi di secondo) che bloccano il movimento sia dell’oggetto inquadrato che della fotocamera.
I lampi sono sincronizzati con la tendina dell'otturatore, che però ha una velocità di apertura molto più lenta. L’otturatore è composto da due tendine che, oltre un certo tempo di esposizione, si muovono assieme lasciando passare la luce solo in una stretta fessura rettangolare che si sposta da una lato all’altro del sensore: bisogna impostare un tempo di esposizione lento abbastanza per lasciare scoperto tutto il sensore nello stesso istante.

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Il tempo di sincronizzazione è di solito di 1/250 sec: se si imposta un tempo più rapido il flash illuminerà solo una sottile fessura e sulla fotografia apparirà uno spazio nero (non esposto) tanto più ampio quanto più rapido è il tempo di posa utilizzato: la seconda tendina comincia a chiudersi prima che l'altra abbia terminato la sua corsa e, al momento dello scatto perciò, il lampo del flash incontra la seconda tendina, già partita per chiudere l’esposizione (da qui la zona nera, non esposta).

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E proprio questo è il tempo di sincronizzazione del flash: il tempo più breve in cui un otturatore lascia completamente esposta l'intera superficie del sensore (e perché ciò si verifichi la fessura tra le due tendine deve essere ampia quanto il sensore), ossia la massima velocità di scorrimento delle tendine dell'otturatore durante la quale si otterrà una corretta esposizione flash di tutto il fotogramma.

Gli otturatori a tendina sul piano focale sono di due tipi: con tendine con scorrimento orizzontale (che in realtà ormai si trovano solo sulle vecchie reflex) o con a tendine con scorrimento verticale (i più diffusi al momento).
Negli otturatori a scorrimento verticale il massimo tempo di sincronizzazione è più breve rispetto agli otturatori a scorrimento orizzontale perché l'otturatore, scorrendo in verticale, percorre il lato corto del sensore, mettendoci meno tempo. Invece, gli otturatori a scorrimento orizzontale percorrono sempre il lato lungo della pellicola (stavolta non parlo di sensore, perché nelle reflex digitali gli otturatori sono tutti a scorrimento verticale).

 

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